ATTIRERÒ TUTTI A ME
«Accogliamo il cambiamento in atto come un kairos, tempo favorevole di conversione, per ripensare concretamente il volto della nostra Chiesa ambrosiana, chiamata a incarnare e a mostrare in modo più profondo il suo essere cattolica, universale. La nostra Chiesa vuole celebrare questo sinodo come momento di rivitalizzazione di uno sguardo contemplativo, che è chiamato a fare da regia a tutto il nostro cammino. È un’occasione provvidenziale per riappropriarci del nostro essere e ripensare la nostra prassi pastorale, sotto lo guida dello Spirito di comunione che unisce in unità popoli diversi per lingua, costumi
e provenienza, diventando così più incisiva nella società plurale.» (p. 21)
Segue nell'allegato