Dò per scontato che le sbarre si aprano e mi sia concesso di scire, ma mi sa che prima o poi mi terranno dentro. E non c’è neanche da dire al fresco qui… Natale è stato abbastanza movimentato, anzi Dicembre. Purtroppo la frequenza al centro di spiritualità dopo il Covid ha avuto un calo preoccupante, però Dicembre è stata un’eccezione, anche se, generalmente, con piccoli gruppi. Ho cercato anche cci venire incontro a chi aveva solo alcuni giorni liberi e così dal 3 al 23 Dicembre si sono accavallati ben 4 gruppi per gli 8 giorni di ritiro (10 con arrivo e partenza). Certamente non la cosa migliore, ma si fa di necessità virtù. Il gruppo più numeroso è stato quello dei Salesiani del sud Sudan e del Sudan. È stato significativo per me perché quei solo i luoghi in cui è iniziata l’epopea missionaria del Comboni e per questo a noi molto cari. E ancora tormentati e difficili purtroppo. Per aiutare il passaggio alla frontiera ed ottenere il Visto ho anche preparato un documento richiedente la loro presenza. Nonostante questo han dovuto aspettare per ben 3 ore alla frontiera e, naturalmente, sganciare una mazzetta!
SEGUE NELL'ALLEGATO...